ORIGINS →

La mia “carriera” motociclista nasce quando a 12 anni mio zio mi regalò il vecchio motorino del nonno: un Beta camoscio 50cc con tre marce al manubrio e senza sella.

Negli anni 2000 c’era ancora un po’ di tolleranza e abitando in zone isolate si modificavano i motorini saldando e adattando tubi, pezzi di scarico e addirittura bombolette di vernice che - come nel mio caso - potevano diventare un ottimo silenziatore.

Fino ai 16 anni ho continuato a correre nei campi con i mezzi più improbabili “ritoccati” sporcandomi le mani e proprio in quegli anni che le abilità manuali, la capacità di trovare soluzioni alternative ai problemi e la passione per le due ruote é aumentata in me, consolidandosi.

DREAMING

Compiuti i 16 anni arrivò la prima - e tanto desiderata - moto: una fantastica e pesantissima Aprilia rx 125 (che sfigurava se paragonata alle più agili yz 125 e Honda cr 125 dei miei amici), ma anche questo “difetto” mi ha permesso di “guardare il bicchiere mezzo pieno”: con determinazione si può essere anche più veloci di chi possiede moto più competitive.  

Nel 2007 mentre percorrevo il greto del fiume in sella alla rx125 presi un dosso che fece scaraventare me e la moto a 20 metri di distanza, con conseguente lussazione dell’anca e giro panoramico in elisoccorso. Dopo 1 mese allettato e altrettanti giorni di stampelle, come un tuono a ciel sereno i miei genitori scoprirono che la mia passione non si era spenta e da lì a poco sarei salito nuovamente in sella alla vecchia Aprilia, uscita incolume dal terribile volo.

NEW ERA → 

Qualche anno dopo sono salito in sella ad una Ktm 530 salutando la mia prima moto e subito dopo ad una Ktm 690 enduro che mi portò da lì a poco ad assaporare l’asfalto.

Il passo è stato breve e a stretto giro sostituii completamente l’off-road, consumando pneumatici prima sulla piccola Hypermotard 796 per poi passare alla più temibile Hypermotard 1100 evo sp del 2012.

Nel 2022 sento nuovamente il richiamo dell off-road , un richiamo che non faccio finta di non sentire, ma anzi che assecondo affiancando alla Ducati una vecchia Honda XL 500 del 1984: una moto che alla vista di tanti era un catorcio ma che é riuscita a rispolverare piano piano tutte le mie conoscenze in off-road .

Da lì a breve sento la necessità di migliorare almeno un po’ la ciclistica e così passo ad una Honda xr dall’Ara 440 rigorosamente raffreddata ad aria e con quella meccanica ancora cruda che mi permette di metterci le mani!

Non ancora soddisfatto, nel 2024 decido di affiancare una Husqvarna 701 enduro del 2018 con l’obiettivo di buttarmi nella mischia in qualche competizione e in qualche viaggio off-road.

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